sabato 26 dicembre 2015

Pierangelo Grillo

Pierangelo Grillo



Biellese, nato 60 anni fa, pesca a mosca dal lontano 1981.
Fa parte del club Thymallus Aurora di Biella e del club pescatori sportivi di Novara oltre a essere socio e revisore dei conti dell’I.F.T.A.
Frequenta i fiumi della vicina Valle d’Aosta oltre ai torrenti che scorrono vicino a casa,pescando principalmente a mosca secca.
Inizia costruire i propri artificiali quando comprende che catturare i pesci con le proprie mosche si ha un totale appagamento. Oggi costruisce principalmente mosche adatte alla pesca in torrente usando come materiale principale le varie tipologie di “peli”.
Pensionato,oggi dedica tutto il suo tempo libero alla costruzione degli artificiali e alla pesca a mosca.




Sandro Mandrini

Sandro Mandrini




Sandro Mandrini, classe 1970, nato e cresciuto a Cernusco Sul Naviglio, oggi vive con la famiglia a Monza. Di lavoro fa il pedagogista e l’educatore professionale con i ragazzi in difficoltà.
Pescatore dall’età di 6 anni si è “fatto le ossa” sui torrenti della Valsassina e sul fiume Adda che scorre non lontano da casa sua. Appassionato naturalista, amante dei pesci e degli insetti, si avvicina alla pesca a mosca come tappa “necessaria” di un percorso di affinamento del suo rapporto con la natura. La pesca a mosca, infatti, unisce in sé la passione per i pesci e per gli insetti, la costruzione degli artificiali, il collezionismo e i viaggi, che effettua un po’ in tutto il mondo…dalla Mongolia al Messico.
Inizia a costruire mosche artificiali, grazie agli insegnamenti del fratello maggiore Paolo e sotto la guida esperta di Roberto Peveri; ottimo costruttore di Piacenza noto per l’essenzialità e l’efficacia delle sue imitazioni. Il confronto ed il continuo stimolo del “maestro” lo spingono a sperimentare sempre nuovi materiali e dressing improntati alla semplicità. Col tempo si cimenta e appassiona anche alla costruzione di mosche da salmone e streamers da mare. La curiosità e la voglia di conoscere, apprendere e confrontarsi con tutti è alla base di questa sua passione e delle numerose collaborazioni e sperimentazioni a cui partecipa con entusiasmo sia nel campo della costruzione di mosche che in quello per la gestione e la salvaguardia dei fiumi.
E’ Segretario Nazionale dell’I.F.T.A.(Italian Fly Tyiers Association), organizzazione che riunisce in sodalizio i costruttori di mosche italiani e che si occupa di divulgare l’arte della costruzione delle mosche artificiali attraverso la partecipazione a fiere e manifestazioni del settore e la collaborazione con riviste e siti web.

Massimo Ginanneschi

Massimo Ginanneschi


Di origini Toscane, nato nel 1964,   vive e lavora in  provincia di Torino;
inizia a pescare da giovanissimo, nel 1970, dopo pochi anni approda al mondo dell’agonismo al quale si dedica per molti anni, praticando trota torrente,  e trota lago.

E’ stato fondatore e presidente dell’associazione Team Lago Gioia, per sette anni; grazie ad un amico, si avvicina alla pesca a mosca, della quale resta da subito affascinato; inizia a costruire e quest’arte per lui diventa una malattia,  con  un gruppo di amici fonda la sezione del CIPM Valli Di Lanzo, è stato redattore per PIPAM, socio dell’Old River Fly Club Torino, pro team Alpi Fly Fishing.

Presidente e grande sostenitore dell’I.F.T.A. “Italian Fly Tyers Association, si stà tutt’ora dedicando all’espansione di quest’associazione, e alla divulgazione della costruzione di mosche artificiali; si diletta nella creazione di mosche da acqua dolce, ma non disdegna gli artificiali per la pesca in mare.
La passione per la meccanica gli ha fatto conoscere Franco Cottarelli titolare della CTA, ottimo costruttore di morsetti made in Italy ed è diventato tester dei suddetti e dei suoi accessori.

Collabora con la rivista Confluenze magazine, è coautore del libro “  Ricette di Costruzione ”.

Ha una visione della pesca a mosca a 360°, pur preferendo la pesca a ninfa.

Le sue acque preferite: Fiumi e Torrenti di fondo valle di media e grande portata.




Il suo motto da Fly Tyer è : “ Ricordati, ogni volta che osservi qualcuno al morsetto,  guardalo bene , cerca di carpire anche la più piccola cosa e fanne tesoro ”.

Della Noce Marco


 
 
 
 
 
 
Entrato in IFTA nel 2012 proviene dalla Valle Camonica.
Il suo inizio con il mondo della pesca a mosca ha inizio nel 2010, prende molta passione e dedica tutto il tempo libero a questo hobby.
Cominciando a costruire mosche molto semplici ora è un costruttore che si cimenta in molti montaggi tra cui sommerse e streamer che predilige per la pesca con canna a due mani, praticata principalmente nel vicino Fiume Oglio e in grossi fiumi del piano quali Adda e Adige.
Nel 2014 apre il negozio on-line http://www.unpugnodimosche.it/ nel quale fornisce principalmente materiale da dressing.

mercoledì 16 dicembre 2015

M.G. Fish Skull


Questa imitazione di pesciolino , può essere utilizzata sia in acqua dolce per insidiare lucci  e grosse marmorate, oppure in acqua salata sulle mangianze .
Il Gummy Glue  rende questo artificiale gommoso ma allo stesso tempo il materiale rimane morbido senza perdere l’effetto mobilità, le Fish Skull vengono fornite in diverse misure da utilizzare in rapporto alla misura dell’amo e rendono l’imitazione più robusta e accattivante, non che più imitativa.
Provatela e …..a voi la sentenza.